Le Arti Marziali hanno origini antichissime, nascono con l’uomo e con la propria esigenza di difendersi e di sopravvivere. Ogni civiltà ha sviluppato un proprio stile di combattimento tipico degli usi e costumi del luogo nonché del periodo storico a cui fanno riferimento. La maggior parte delle Arti Marziali sembrano essere nate in estremo oriente, conoscerle tutte risulterebbe un’impresa a dir poco impossibile. Si può fare però una suddivisione generale che comprende le Arti da Combattimento più diffuse al mondo. Dal Giappone abbiamo il  Karate,  l’Aikido,  il Ju-Jitsu,  il Judo  ed il Kendo, mentre la Cina ha esportato alcuni importanti stili della antica e nobile arte del Kung Fu. Per avere, poi, una completezza nella conoscenza delle Arti da Combattimento, non si può assolutamente dimenticare il Kobudo, nato in Giappone nel XV secolo, quando alcuni decreti governativi misero al bando le armi convenzionali, cosi che la gente pacifica (agricoltori e pescatori) per difendersi da oppressioni e attacchi dei briganti sostituì a spade, lance, archi e frecce alcuni attrezzi di lavoro all’epoca di uso comune tra il popolo, attrezzi che chiunque poteva portare con se senza il timore di essere arrestato.

Le arti marziali, ormai diffuse in tutto il mondo, sono state gradualmente modificate fino a farne nascere anche nuove forme in linea con le esigenze di vita e soprattutto con le vicissitudini dei giorni nostri.