Il Ju Jitsu in Italia.

Come gran parte delle Arti Marziali da combattimento, anche il Ju Jitsu nasce in Giappone, dove si iniziano ad avere notizie certe solamente nel XVI secolo.

In Italia questa Arte fa la sua prima fugace apparizione grazie a Pizzarola e Moscardelli, due militari della Regia Marina, che nel 1908 ne diedero una dimostrazione al Re, tale impegno però, purtroppo, non ebbe seguiti.  Fu solo dopo ben quaranta anni che Gino Bianchi, all'epoca militare di marina, riusci a portare effettivamente il Ju Jitsu in Italia.

Il Maestro Bianchi, già campione militare di savate, durante la Seconda guerra mondiale era impegnato col contingente italiano nella colonia giapponese di Tien Sing (Tianjin) in Cina. Fu in quel periodo che venne a contatto con la nobile Arte del Ju-Jitsu e, rimanendone colpito per l'efficacia, decise di diffonderlo una volta tornato in Italia.

L'opera di diffusione iniziò a Genova, nella palestra di via Ogerio Pane, dove il Maestro Bianchi insegnava gratuitamente a cinque o sei allievi nel difficile clima di ristrettezze del secondo dopoguerra; con la fine degli anni quaranta la palestra si trasferì nella sede storica di Salita Famagosta e l'opera di diffusione dello "stile Bianchi" procedette a pieno ritmo anche grazie alle varie dimostrazioni pubbliche svolte col gruppo dei Kaze Hito (uomini vento). Dopo la scomparsa del Maestro Bianchi, il suo metodo fu razionalizzato e codificato dal M° Giuseppe Dioguardi e dal M° Angelo Briano, insieme ad altri Tecnici e Insegnanti che, trascrivendo di seguito le varie tecniche, razionalizzandole, le diffusero ai praticanti anche in forma ciclostilata, dando così vita a vere e proprie pubblicazioni e raccolte poi racchiuse in libri sul Ju-Jitsu Moderno.

Negli anni cinquanta nasce l'O.L.D.J. (Organizzazione Ligure Diffusione JuJitsu) che raggiungerà in breve tempo 5000 soci tesserati a molti dei quali si deve il proseguimento dell'opera del Maestro Bianchi dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 1964. In onore del grande maestro che ha portato la nobile arte in Italia, ogni anno si svolge il "Trofeo Gino Bianchi", gara molto importante aperta a tutte le palestre italiane.